Il 19 Settembre Napoli celebra San Gennaro, il suo patrono, il santo cattolico più famoso e conosciuto nel mondo. In occasione di questa importantissima ricorrenza religiosa tutti i fedeli napoletani si riuniscono nel Duomo cittadino per assistere alla miracolosa liquefazione del sangue.
Una storia di devozione e fede, dove realtà e leggende popolari si sovrappongono ed intrecciano, rendendo San Gennaro uno dei martiri cattolici più conosciuti e rispettati al mondo. Il preziosissimo sangue di San Gennaro, fu incastonato all’interno di ampolle in un reliquiario circa 700 anni fa per volere del re Roberto d’Angiò. Questo preziosissimo reliquiario viene custodito insieme altre settanta opere di inestimabile valore, nel Museo del Tesoro di San Gennaro, nella cappella alla navata destra del Duomo.
Un vero e proprio museo che racchiude marmi, affreschi, dipinti dei migliori artisti dell’epoca e del movimento barocco napoletano. Qui è possibile ammirare gioielli, oggetti preziosi, documenti, argenti e dipinti donati nel corso dei secoli al Santo da Papi, sovrani ed uomini illustri.
La sua costruzione, che risale al 1527, fu un ringraziamento al patrono per aver liberato Napoli da tre flagelli: il colera, la guerra franco-spagnola e l’eruzione del Vesuvio.
Il Museo del Tesoro di San Gennaro racconta la straordinaria storia del popolo napoletano, tra devozione e pregiudizio, fede e incredulità.
Come arrivare
Il museo è raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria centrale di piazza Garibaldi.
Percorenndo corso Umberto per circa 650 metri fino a piazza Nicola Amore, sulla destra bisogna imboccare via Duomo e proseguire per circa 500 metri. L’ingresso del museo è sotto porticati sulla destra, al fianco del Duomo di Napoli.
Info utili
Il museo è aperto tutti i giorni in orario continuato:
dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 16:30
Entrata possibile fino alle 16:00
Il Sabato e nei giorni festivi dalle 9:00 alle 17:30
Entrata possibile fino alle 17:00
Inoltre il museo dispone di rampe di accesso per persone disabili.